Riabilitazione ortopedica: che cos’è e quando si fa

La riabilitazione ortopedica ha lo scopo di guarire il sistema osteoarticolare da ogni genere di patologia che impedisce il movimento. Vediamo di caprie meglio di che cosa si tratta e quando si attivano i protocolli di riabilitazione.

Che cos’è la riabilitazione ortopedica

Le tecniche di riabilitazione ortopedica prevedono diversi protocolli ed esercizi mirati a recuperare la piena mobilità della zona interessata. Dopo un intervento ortopedico, o anche un trauma fisico, sportivo o una problematica dovuta all’età, diventa importante iniziare esercizi base e tecniche per tornare alla normalità. Lo scopo non è solo quello di trattare una patologia osteoarticolare, ma recuperare la funzione, eliminando i meccanismi che la bloccano. Si torna alla normale attività quotidiana, ma anche sportiva.

La riabilitazione è complementare nel processo post operatorio altrimenti l’operazione serve ben a poco. È normale avere difficoltà dopo un’operazione all’anca, al femore, al menisco etc. e un ritardo nella riabilitazione non significa che l’operazione non è andata a buon fine.

Che cosa comprende il protocollo riabilitativo

La riabilitazione ortopedica si svolge tramite dei cosiddetti protocolli. In particolare, sono inclusi esercizi e fasi riabilitative che costituiscono una guida sia per l’operatore che per il paziente. Ovviamente, il protocollo viene stabilito sulle specifiche del paziente: tipo di intervento / problematica, età, sesso, stile di vita etc. Il protocollo viene modificato anche durata la terapia in base alle esigenze che il paziente manifesta.

La riabilitazione è un processo fondamentale per la guarigione. Subito dopo un’operazione chirurgica che interessa la struttura osteoarticolare, si inizia la riabilitazione. È consigliabile fissare gli appuntamenti già prima dell’operazione per evitare di dover aspettare e restare fermi.

Riabilitazione ortopedica e osteoporosi

La riabilitazione è utile anche alle persone che presentano patologie osteoarticolari come artrite, reumatismi, infiammazioni e simili. Si tratta di patologie che possono aumentare con l’età e quindi le persone over 65 dovrebbero seguire un protocollo di esercizi mirati a mantenere in funzione le articolazioni e la muscolatura. A causa dell’invecchiamento, le ossa tendono a decalcificarsi e non riescono a fissare sostanze come il calcio. La ginnastica aiuta a mantenere le ossa sane e le articolazioni ben funzionanti.

Capita, purtroppo, che una semplice caduta a terra di una persona anziana, provochi la rottura di ossa come il femore o l’anca. È necessario sottoporsi a un intervento chirurgico per inserire delle protesi sostitutive e poi sottoporsi alla riabilitazione per tornare a camminare autonomamente e riacquistare la piena autonomia, senza bisogno di ausili.

Alcuni esempi di riabilitazione post operatoria

Per capire meglio di che cosa si tratta, è utile fare alcuni esempi di protocolli di riabilitazione di tipo ortopedica. Come accennato prima, un protocollo riabilitativo ortopedico è quello post intervento di artroscopia dell’anca e post protesi totale dell’anca. Anche in caso di protesi al ginocchio o artroscopia del ginocchio, si inizia la riabilitazione ortopedica.

Altri riguardano lo stretching dell’ileopsoas o della fascia alta. Alcuni esercizi riguardano lo stretching e il potenziamento per l’epicondilite.