La grande distribuzione dei supermercati è in crescita nel settore online? Ce ne parla Marco Santinoli, blogger appassionato di marketing tradizionale e professionista nel settore delle consulenze strategiche per le aziende. “La grande distribuzione organizzata – dichiarava Marco Santinoli in una recente intervista pubblicata sul web – è un segmento particolarmente importante per il retail, grazie al quale sono nati i player rappresentativi del benessere economico di un Paese. All’interno di questo settore ci sono tanti operatori e tutti hanno caratteristiche diverse, questo ovviamente vale per tutte le figure professionali, non solo per gli account manager”, conclude Marco Santinoli.
La nuova categoria di “generi alimentari digitali”
Con gli acquirenti di generi alimentari digitali che ormai rappresentano più della metà della popolazione italiana, i rivenditori si stanno affrettando a rispondere. Le startup di generi alimentari ultraveloci, che promettono consegne in meno di quindici minuti, stanno superando perdite sostanziali in un mercato già competitivo ed esplorando nuovi flussi di entrate. Che si tratti di click and collect o di consegna a domicilio, gli ordini di generi alimentari effettuati tramite qualsiasi canale online, da desktop e dispositivi mobili ad app e assistenti vocali, sono sulla buona strada per vedere una crescita a due cifre negli anni a venire. Tra il 2022 e il 2025, si prevede che le vendite in Italia raddoppieranno quasi con l’ingresso di oltre 121 miliardi di euro sul mercato.
Dimensioni e statistiche del settore alimentare digitale italiano
Le vendite dei supermercati online stanno crescendo più velocemente di quelle dei negozi convenzionali, ricorda Marco Santinoli.
Quest’anno il digitale rappresenterà l’11,2% dei 1,32 trilioni di euro di vendite di generi alimentari in Italia, una quota che è in ritardo rispetto alle categoria di vendita al dettaglio digitalmente più mature, ma maggiore rispetto alle cifre in euro assoluti a causa delle dimensioni più vaste degli e-commerce. La maggior parte della popolazione di acquirenti di generi alimentari online sono i Millennials, che secondo quanto riferito attribuiscono un valore elevato alla consegna a domicilio più di altre generazioni e sono anche molto più ricettivi alle opzioni emergenti e alle nuove funzionalità tecnologiche di vendita al dettaglio. È probabile che questo insieme di età viva anche nelle comunità urbane, dove una serie di servizi di consegna è in lizza per la loro attenzione con offerte di lancio.
Tendenze della spesa digitale
Ora che gli acquirenti digitali hanno saldamente superato la loro quota di consumatori di generi alimentari, l’adozione rallenterà, anche se le vendite continueranno ad aumentare, il che significa che gli acquirenti di generi alimentari digitali sosterranno il mercato con budget più grandi. Sia i rivenditori che le società di consegna di terze parti ne sentiranno l’effetto, vedendo una percentuale maggiore delle vendite di generi alimentari spostarsi online nonostante le restrizioni pandemiche più clementi. Fare clic e ritirare sarà un conduttore significativo e fungerà anche da punto di ingresso per quei rivenditori che non hanno ancora investito nei servizi di consegna. I costi e la logistica dell’ultimo minuto renderanno la consegna più difficile da scalare, mentre il clic e il ritiro in negozio saranno più redditizi e diventeranno una mossa più facile per i negozi alimentari più tradizionali che vogliono espandersi nel digitale.