La cannabis contro gli attacchi di panico

    Gli usi terapeutici della cannabis legali sono più di uno; fra questi, la capacità di tenere sotto controllo i disturbi d’ansia, come gli attacchi di  panico.

    La conferma arriva dalla scienza. Secondo alcune ricerche cannabidiolo (in sigla CBD), sembra essere efficace per limitare i sintomi dell’ansia. Coi sempre più medici lo prescrivono come rimedio per affrontare le crisi di panico.

    Cosa sono gli attacchi di panico

    Gli attacchi di panico sono un disturbo psicologico che causa la percezione di un pericolo imminente e molto grave. Il soggetto vive una escalation di emozioni con un sempre maggiore livello di ansia. I sintomi sono nausea, vertigini, palpitazioni, tachicardia, senso di soffocamento; in breve, la persona ha la sensazione di essere in pericolo di vita.

    Chi ha provato questo disturbo almeno una volta, può essere soggetto ad avere altri episodi. Spesso la paura stessa di essere vittima di un attacco crea uno stato ansioso. Imparare a riconoscere i primi sintomi e intervenire rapidamente può evitare di l’insorgere del panico vero e proprio. In questo, può aiutare la cannabis legale.

    Come la cannabis legale aiuta contro l’ansia

    Esperimenti in laboratorio hanno dimostrato la capacità  del cannabidiolo di indurre uno stato di calma, grazie all’interazione con alcuni ricettori del’organismo. Il CBD influisce sulla neurotrasmissione dell’ormone della serotonina e di conseguenza sul sistema endocannabinoide.

    E’ questo meccanismo che permette di regolare gli stati di ansia, anche di forte diversa intensità, e quindi di limitare  i sintomi del panico.

    In soggetti che soffrono di questi disturbi, avere della cannabis legale a disposizione è particolarmente indicato. Sebbene la cannabis sia gratuita per alcune patologie, l’attacco i panico non rientra fra questi. Può essere prescritta per questi disturbi dopo che gli altri medicinali non hanno dato i risultati sperati. Ma è comunque necessario acquistarlo di tasca propria, anche quando prescritto.

    I CBD sembrano in molti casi fornire benefici maggiori rispetto ai farmaci tradizionali, e sono più naturali. La cannabis light ha una ridotta concentrazione ridotta di THC, il principio attivo che ha un’azione psicotropa; per questo gli effetti legati ad esso sono ridotti al minimo, producendo benessere pur assicurando un buon equilibrio mentale.

    Come assumere la cannabis legale

    Ci sono diversi modi per assumere la cannabis. E’ possibile berla come una tisana o un decotto, inalarla sotto forma di vapore o, nel metodo più noto, fumarla. Una diversa assunzione potrebbe aumentar o diminuire gli effetti del prodotto.

    Non essendo classificata in quanto farmaco, la posologia non è sempre ufficialmente indicata o prescritta. Se avete deciso di provare questa strada per risolvere i problemi ansiosi, chiedete consiglio al vostro medico per decidere insieme a lui dosi, tempi e metodi di utilizzo.

    Ricordate che la cannabis non deve essere utilizzata dalle donne in stato di gravidanza, alle persone ch hanno  disturbi di tipo cardiopolmonare, oppure a coloro che soffrono di problemi  psichiatrici o hanno dipendenze da alcool.