Cosa non buttare mai nel wc

Ecco una lista completa di tutto quello che non dovrebbe mai finire nello scarico del wc se si vuole un impianto che funziona alla perfezione senza problemi che costringono a richiedere al più presto un autospurgo a Roma.

I batuffoli di cotone

Tutti i prodotti realizzati con il cotone potrebbero sembrare soffici e naturali, ma la fibra impiega un sacco di tempo a degradarsi e potrebbe sempre bloccarsi nelle tubature e creare volume nel pozzo nero che si riempie in fretta.

Prodotti come i batuffoli di cotone, i dischetti per togliere il trucco, i bastoncini pulisci orecchie e simili sono da gettare nel bidone dei rifiuti indifferenziati.

Le salviette umidificate

Moltissime persone pensano che le salviettine umidificate si possano buttare nello scarico del water dato che appaiono soffici e morbide come se fossero carta, non si tratta però di semplice carta ma di un prodotto che contiene parti plastiche che non si disgregano a contatto con l’acqua. La salviette umidificate e simili sono quindi una possibile causa di ingorghi.

I pannolini per bambini

Tra i tanti prodotti che creano ingorghi e ostruzioni nella tubature ci sono anche i pannolini per i neonati che invece vanno smaltiti nel bidone del secco. Lo stesso vale per prodotti per l’igiene femminile come gli assorbenti e i tamponi da smaltire analogamente.

I preservativi

Purtroppo, capita spesso che durante un autospurgo a Roma si trovino dei preservativi incastrati nella tubature. Bisogna cancellare la brutta abitudine di smaltire in questo modo i preservativi che sono realizzati con un derivato della plastica che perciò non si dissolve a contatto con l’acqua, ma creano soltanto problemi alle tubatura e agli scarichi di casa.

Il filo interdentale

Tra i tanti prodotti ce tuti i gironi usiamo in bagno per l’igiene che finiscono nello scarico del wc c’è anche il filo interdentale. Anche questo è prodotto con polimeri plastici perciò non biodegradabile ma destinato a finire nel bidone dell’indifferenziata. È altamente inquinante, resistente, duraturo e causa di ingorghi che bloccano il normale deflusso dell’acqua.