Purtroppo, ancora si parla poco di bullismo quando invece è un problema enorme che colpisce la maggior parte dei ragazzi in età adolescenziale. Secondo gli ultimi dati raccolti, le prese in giro da parte dei compagni iniziano già prima, anche alle elementari. Il fenomeno non riguarda solo i ragazzi ma c’è del violento bullismo anche tra le ragazze.
Bullismo: di che cosa si tratta
Oggi diventa fondamentale parlare di più di bullismo e accendere i riflettori su questa tematica perché internet e gli smartphone degli adolescenti hanno intensificato le prese in giro che continuano anche oltre l’orario scolastico.
In poche parole, si parla di bullismo indicare delle prese in giro da parte dei compagni verso una vittima che presenta qualche diversità. Per esempio, un ragazzo viene preso in giro dai compagni per via del colore della pelle diverso per via del peso E della marca dei vestiti che indossa.
Il bullismo avviene principalmente tra le mura scolastiche ma È sbagliato pensare che si fermi solo in quel punto. Infatti, i bulli continuano le prese in giro fuori alla scuola per esempio sull’autobus per tornare a casa E durante eventuali attività pomeridiane come può essere il calcetto o la catechesi.
Bullismo: che cosa fare
I genitori che sospettano un problema di bullismo a scuola, possono richiedere l’intervento di esperti di investigazioni private. Infatti, È possibile fare richiesta per il servizio di controllo minori. Purtroppo, è piuttosto difficile affrontare il bullismo perché I ragazzi in giovane età non hanno gli strumenti per farlo. Infatti, la presa in giro fa così tanta presa su di loro perché hanno una scarsa autostima e fiducia in se stessi.
Iniziare un lavoro per migliorare la fiducia in sé magari rivolgendosi a uno psicologo cerca consigli più mirati in questi frangenti come trascorrere del tempo in famiglia e coltivare passione, un hobby, qualcosa in cui il ragazzo è braco e si sente valido.
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